(Fonte foto: chiamarsibomber.com)
“Tanti complimenti alla migliore mamma del mondo, una guerriera che mi ha sempre insegnato a non arrendermi, la migliore nonna che i miei figli possano mai sognare di avere… ti voglio tanto bene, mamma mia! Un bacio.”
Con queste parole Cristiano Ronaldo, lo scorso gennaio, ha voluto festeggiare su Instagram il compleanno della madre Maria Dolores Dos Santos Aveiro, insieme a tutti i suoi numerosi fallowers, commuovendo tutti, ma soprattutto la signora Dolores.
Non è la prima volta che il campione portoghese del Manchester United celebra la famiglia sui social, a testimonianza del fatto che i grandi guadagni e la celebrità non hanno intaccato quei valori e quell’attaccamento alla famiglia che ormai di rado si vedono nei vip, soprattutto in un mondo, quello calcistico, dove con grande tempismo si creano e si distruggono miti e leggende.
Un video della sorella di Cristiano ha certificato la commozione della signora Dolores, scoppiata in un pianto a dirotto davanti allo smartphone che la stava filmando.
Un campione nato nella povertà, orfano di padre deceduto presto a causa dell’alcolismo, forgiato dai duri insegnamenti impartiti dalla madre che si è sacrificata – ma con successo – in una vita di lavoro da cuoca per far crescere bene Cristiano e i suoi fratelli e che ora può’ condurre un’esistenza agiata e spensierata grazie anzitutto a Cristiano.
È da un campione affermato e strapagato del calcio, dunque, che ci viene restituita l’immagine, non molto ricorrente di questi tempi nemmeno per noi “comuni mortali”, di una famiglia felice dove i sentimenti sono ancora importanti anche nelle ricorrenze annuali, dove le parole buone e giuste sono pronunciate con affetto ed emozione, dove finalmente la convivenza soldi – affetti trova il suo giusto equilibrio.
Cristiano anche pochi giorni fa ha usato i social per ringraziare il suo pubblico riguardo al triste episodio della morte prematura del figlio, mostrando ancora una volta una grande sensibilità ma, nel post di festeggiamento alla madre, va oltre gli auguri ponendo l’accento sul ringraziamento e sulla riconoscenza che ora, da padre, non può fare a meno di dimostrare anche davanti ai suoi numerosissimi fan, perché non solo nel campo da calcio può insegnare qualcosa ai più giovani, ma anche nel modo di comportarsi nella vita, a cominciare dai propri figli che nel post vengono invitati ad apprezzare ed a rispettare nonna Dolores.
Uno schiaffo morale che questa volta ci arriva da dove non ce lo saremmo aspettati e che forse non avremmo voluto ricevere.
Daniele Scattarreggia