L’AIC sta compiendo uno sforzo enorme per cercare di cancellare gli episodi di violenza e discriminazione che molti giocatori in Italia sono costretti a subire. Hanno fatto molto scalpore le parole del giornalista del Foglio Jack O’Malley che il presidente Umberto Calcagno, durante la puntata andata in onda nella serata di venerdì 10 marzo 2023 (clicca qui per vedere la puntata) condanna fermamente: “L’uscita di Jack O’Malley su Il Foglio è stata ovviamente una battuta infelice. Conosciamo il suo modo di scrivere spesso sopra le righe, ma questa volta è stata veramente una cosa inaccettabile.” Successivamente Calcagno sposta il focus sul fatto che per raggiungere l’obiettivo di azzerare o diminuire gli episodi di violenza, occorre l’aiuto di tutti. “Quando io parlo di sistema ovviamente non mi riferisco soltanto a chi fa parte direttamente del mondo del calcio, ma anche ad esempio a chi fa il vostro mestiere. La normalizzazione del rapporto tra calciatore e tifoso, tra i club e i tifosi, si ha se si riesce a riavvicinare di più il calciatore ai propri sostenitori, per riportare tutti ad un concetto di normalità. Perché tante delle cose che non si perdonano ai calciatori, a mio modo di vedere è perché probabilmente vengono vissuti come ragazzi che fanno parte di un altro pianeta. Mentre la realtà è un’altra. Spesso la modalità di oggi di raccontare il nostro mondo è distorta perché oggi purtroppo in tutti gli ambiti le cose normali non fanno notizia, ma che darne risalto in realtà aiuterebbe a riavvicinare due mondi che dovrebbero andare a braccetto. Questo infatti è lo sforzo che cerchiamo di fare con l’osservatorio, andando con i calciatori nelle scuole del territorio. Cerchiamo di avvicinare queste due parti che sono le parti fondamentali, perché il calciatore o il grande campione da una parte, ed i tifosi dall’altra, sono le due componenti più importanti del nostro mondo.”
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