(Fonte Foto Alessandra Barbieri da Pixabay)
La Curva Sud Milano si è sicuramente contraddistinta da inizio campionato per la protesta costante e continua in merito al caro biglietti (clicca qui per rivedere la puntata di CalcioeAltreStorie sul tema).
Coreografia e chiaro messaggio durante il match Milan – Juventus del 22 ottobre, ancora presa di posizione in occasione della sfida Milan – Udinese con sciopero del tifo per i primi 15 minuti allo scopo di sensibilizzare squadre e società a mettere sul tavolo della Lega il tema Caro Biglietti, duro comunicato in vista dell’incontro al Via del Mare con il Lecce di sabato 11 novembre.
La tifoseria organizzata, di fronte all’elevato costo del settore ospiti previsto inizialmente pari a circa 60 euro ha invitato a disertare lo stadio, anche ai circa 1.000 sostenitori che avevano già acquistato il volo o prenotato il pullman. Addirittura, si è arrivati a consigliare di acquistare il tagliando in tribuna, allo stesso costo del settore ospiti.
La Società giallorossa ha a sua volta rettificato il prezzo dei biglietti per i settori popolari, sia per la tifoseria di casa sia per il settore ospite, motivando con un errore tecnico la precedente tabella pubblicata. Il prezzo definitivo dei biglietti sarà quindi di 35 euro contro gli iniziali 60.
Se il club salentino ha optato per un prezzo agevolato che garantirà quindi alla tifoseria ospite di sostenere la squadra, chi va in controtendenza è la Lazio del patron Lotito, il quale dalle pagine del Corriere della Sera ha spiegato che non è plausibile svalutare il marchio e i biglietti non possono avere un costo inferiore rispetto agli altri club dello stesso livello della propria squadra (clicca per rivedere la puntata).
Il risultato della attuale politica non si è fatto attendere. Dati alla mano, anche se non definitivi, per la partita di Champions League Lazio – Feyenoord non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni allo Stadio Olimpico, ben lontano dal raggiungere il sold out. Con i settori popolari che partono dai 45 euro, la Tribuna Tevere che oscilla tra i 70 e i 150 euro e la Monte Mario tra i 110 e i 150 euro, il pubblico pagante in aggiunta agli abbonati porterà a raggiungere i 31.000 spettatori, complice forse anche il momento non esaltante della squadra.
In attesa della tanto auspicata calendarizzazione della problematica del caro biglietti ai tavoli delle istituzioni del calcio, Amministratore delegato Lega Serie A in primis, alla luce del numero di spettatori attualmente previsto per una partita di Champions, bisognerebbe riflettere sull’opportunità per le società di vedere il bicchiere mezzo pieno (riducendo i costi con probabile incremento dei paganti) o mezzo vuoto (con costi elevati e stadi semideserti).