(Fonte foto: insidetheshow.it)
Calcioealtrestorie ha voluto celebrare e trattare i successi di tre società che hanno vinto i loro rispettivi campionati, vale a dire Napoli, Frosinone e Catanzaro (Clicca qui per vedere la puntata o sul player in basso). Per commentare il campionato della squadra di Spalletti, che ha portato gli azzurri a vincere il terzo scudetto della storia del Napoli, il primo senza Maradona, è intervenuto Antonio Serrano, attore e regista, che sulla stagione dei partenopei ha detto:
“È difficile trovare un film così bello perché il Napoli di quest’anno è stato spettacolare. Se volessi trovare un titolo, penserei al film di Frank Capra “La vita è meravigliosa” perché il Napoli di quest’anno è stato davvero meraviglioso. Ci ha dato tante soddisfazioni sotto ogni punto di vista, perché la squadra non ha solo vinto, come capitato in altre latitudini e longitudini, ma lo ha fatto in maniera limpida, onesta giocando bene. Tutti gli allenatori della nostra Serie A, e anche da quelli dei campionati più blasonati, hanno dichiarato che il calcio prodotto dal Napoli è stato di assoluto livello. Ad esempio un grande allenatore come Guardiola ha avuto grandissime parole di elogio per la squadra e per Luciano Spalletti. Quello del Napoli è stato veramente un percorso molto affascinante, pieno di grandi gratificazioni, perché la squadra viene da anni in cui sì, è vero, il Napoli ha vinto giocando anche bene, ma non eravamo mai riusciti a concretizzare. Nelle stagioni precedenti siamo stati molte volte sul punto di pensare che forse ce la potevamo fare e, a volte non per demerito nostro, puntualmente non riuscivamo ad andare a meta. Forse la disabitudine a stazionare nelle zone altissime della classifica ci aveva tolto un po’ quella capacità di vincere anche nei momenti difficili. Quest’anno i nemici pensavano che prima o poi il Napoli sarebbe caduto, e anche noi forse in fondo pensavamo “ecco adesso cade”, ed invece no, la squadra ci ha dato sempre grandi soddisfazioni, in casa, fuori casa, con il bel gioco e con giocatori nuovi e giovani che si sono affermati. È stato veramente un anno esaltante, forse difficilmente ripetibile, ma il presidente ha delle buone intenzioni, ha detto che questo è solo un bell’inizio e quindi auguriamoci che possa continuare questo percorso e che sia “ancora più meraviglioso”, anche se non è corretto da dire. E poi mi fa piacere che l’apprezzamento per questo titolo sia arrivato un po’ anche in questi ultimi giorni da sostenitori di altre fedi calcistiche. A parte una società che non voglio neanche citare, la quale ha mandato degli auguri un po’ sarcastici, per il resto sono arrivati molti apprezzamenti e auguri sinceri e altri comunque hanno inviato attestati di stima.”