(Fote: esultanza dell’Empoli. Fonte https://empolifc.com/)
La terz’ultima giornata di campionato ci riserva qualche sorpresa e qualche altro verdetto, considerando la zona retrocessione e ciò che la giustizia sportiva ha sentenziato. Il turno è iniziato con la vittoria del Monza per 2-1 sul campo del Sassuolo, brianzoli che confermano la candidatura per un posto in Conference League, cui si può accedere arrivando anche ottavi, non male per il primo anno di una neopromossa. Ciurria e Pessina allo scadere rispondono al rigore di Berardi segnato alla fine del primo tempo.
Il Bologna dilaga a Cremona, ben 5 i goal messi a segno e condanna la simpatica compagine grigiorossa della Cremonese al ritorno immediato in serie B.
Atalanta e Verona danno vita ad una partita molto interessante, con gli scaligeri che passano in vantaggio con Lazovic ma poi sono raggiunti dai goal di Zappacosta, superati da Pasalic (un vero e proprio “regalo” del portiere Montipò) e abbattuti da Hojlund.
Milan in grande spolvero a San siro con la Samp, 5 goal segnati e uno solo subito che porta la firma d’autore di Fabio Quaglarella, che merita la menzione perché va in goal per la diciottesima stagione consecutiva e si porta a 182 goal segnati in serie A!
In tema retrocessione Lecce e Spezia, che si affrontavano nello stadio di Via Del mare, impattano uno 0-0 con molte opportunità, soprattutto per i liguri che però non riescono a realizzarne nemmeno una.
Nel pomeriggio di sabato si affrontavano anche Torino e Fiorentina al Grande Torino, ma come abbiamo scritto più volte quest’anno i granata creano gioco e fanno possesso palla ma non concretizzano granché, cosicché ne esce un pareggio che non soddisfa nessuna delle due squadre.
Il Napoli stende l’Inter per 3-1 con un goal, tra gli altri, del giovane Gaetano, uno che farà parlare di sé, mentre la Lazio si impone di misura sull’Udinese con un rigore (contestato) realizzato da Ciro Immobile.
Veniamo alla sorpresa del Lunedi: Empoli-Juventus che finisce 4-1, una volta tanto non per i bianconeri ma per gli empolesi che vanno a segno due volte con Caputo, di cui una su rigore, e poi con Luperto e Piccoli allo scadere.
Per i frastornati bianconeri nel pomeriggio anche la notizia dei 10 punti di penalizzazione inflitti dalla giustizia sportiva a seguito dell’inchiesta sulle plusvalenze fittizie, cui farà seguito anche quella sul falso in bilancio e sugli stipendi, ma non si sa se la penalizzazione dei prossimi filoni riguarderà questo campionato o il prossimo o se inibirà la partecipazione dei bianconeri dalle coppe europee.
Roma e Salernitana, infine, impattano per 2-2 con un bellissimo goal al 12’ di Candreva che gira in porta al volo un passaggio da centrocampo realizzando una delle reti più belle della sua lunga carriera!
Un pensiero alla classifica ancora una volta mutata a seguito di questo cambiamento portato dalla giustizia sportiva: ora, a due giornate dal termine, la classifica vede, oltre al Napoli Campione d’Italia, Lazio Inter e Milan in zona Champions con Atalanta e Roma ad inseguire, non ancora tagliate fuori.
Juventus al settimo posto a 59 punti ma, come detto, con la spada di Damocle di questa nuova indagine sul falso in bilancio che potrebbe portare ad altre penalizzazioni, compresa l’inibizione alla partecipazione delle coppe europee, cosa che offre la possibilità a Monza Bologna e Torino di sperare ancora di qualificarsi per la Conference, assegnata di solito alla settima squadra classificata, nonostante l’ottavo posto.
In coda giochi quasi fatti con Samp e Cremonese già retrocesse, si attende chi sarà la terza squadra, per ora gli indizi portano a Spezia e Verona ma anche il Lecce, che li precede in graduatoria di soli due punti, a due giornate dalla fine dei giochi non può ancora ritenersi sicuro della salvezza.