(Fonte foto: www.acmilan.it)
Con la 38ª giornata termina la Serie A 2022-23 con un unico verdetto ancora da stabilire, ma importantissimo: quello dell’ultima squadra che, oltre a Sampdoria e Cremonese, retrocederà in serie B e lo si apprenderà da uno spareggio, tra Spezia e Verona, ancora appaiate in classifica a 31 punti, così come è previsto dal regolamento della FIGC. Se i novanta minuti non basteranno a trovare una vincente, si andrà direttamente ai calci di rigore, i tempi supplementari non sono previsti. Quindi ancora una partita, un po’ da cardiopalma per i tifosi spezzini e veronesi, ma una straordinaria appendice che sarà seguita da tantissimi tifosi.
Per il resto Napoli (Campione d’Italia, lo ribadiamo!), Lazio, Inter e Milan in Champions, Atalanta e Roma in Europa League e Juventus, 7ª classificata, in Conference League, sempre che la Uefa non decida di applicare la sanzione dell’esclusione dalle coppe europee a causa dei problemi ormai ben noti con la giustizia sportiva italiana che la società bianconera ha avuto quest’anno. In questo caso ad accedere alla Conference League sarebbe addirittura l’ottava classificata.
Questi i risultati dell’ultima giornata:
- Sassuolo – Fiorentina 1-3
- Torino – Inter 0-1
- Cremonese – Salernitana 2-0
- Empoli – Lazio 0-2
- Napoli – Sampdoria 2-0
- Atalanta – Monza 5-2
- Lecce – Bologna 2-3
- Milan – Hellas Verona 3-1
- Roma – Spezia 2-1
- Udinese – Juventus 0-1
I risultati di ieri ci presentano una vittoria per nulla scontata dell’Inter a Torino, seppure di misura, con una prestazione attenta e determinata di buon auspicio per la finale di Champions League di mercoledì prossimo con il Manchester City, una squadra veramente dura da battere ma l’Inter ci ha abituati anche ad imprese impossibili. La compagine di Inzaghi a Torino non ha rinunciato alla squadra titolare, è scesa in campo senza nessuna paura e vogliosa di avere la meglio su un Torino sempre in difficoltà tra le mura amiche, un problema che Cairo&Co. dovranno risolvere al più presto.
La Juventus vince a Udine con il ritorno al gol di Federico Chiesa e conferma il 7° posto, l’Atalanta, dal canto suo, ne rifila cinque al Monza confermando l’accesso all’Europa League.
A Milano fa tanto rumore l’addio al calcio di Ibrahimovic, arrivato un po’ a sorpresa ma ormai a 41 anni il campione svedese non ha più niente da dare al calcio, se non con un ruolo diverso da quello di giocatore.
Nella classifica marcatori, di cui diamo aggiornamento essendo la classifica finale, spicca il primo posto del napoletano Osimehn con 26 reti, seguito dall’interista Lautaro con 21 e dal salernitano Dia a sorpresa con 16 reti, poi Leao del Milan a 15 e poi tutti gli altri.
Per quanto riguarda il campionato godiamoci l’ultimissima partita che resta da giocare, quella dello spareggio salvezza tra Spezia e Verona e poi ci sarà il calciomercato, che come ogni anno ci terrà incollati alle trasmissioni serali e ci costringerà a tenerci in costante aggiornamento, per sapere notizie e indiscrezioni, scoop veri e presunti.