(fonte foto: hellasverona.it)
È lo Spezia la terza retrocessa che raggiunge in serie B Sampdoria e Cremonese. Dopo non poche polemiche per l’iniziale assegnazione dello stadio di Udine (favorevole come location solo ai tifosi veneti), lo spareggio di ieri sera si è giocato al Mapei Stadium di Reggio Emilia, davanti ad un pubblico che ha riempito le curve al limite della capienza. Il match ha decretato la vittoria del Verona per 3-1 e il conseguente verdetto finale che vede gli scaligeri il prossimo anno ancora in Serie A e i liguri ritornare in Serie B dopo l’ottimo risultato di tre campionati di fila nel massimo campionato. Roba che a La Spezia non si era mai vista e nemmeno mai sognata.
Passiamo ai fatti salienti della partita. Scaligeri subito in vantaggio con Faraoni, che scaglia un tiro da fuori area intercettato dallo spezzino Ampadu ma girato nella propria porta. Lo stesso giocatore gallese poi ha il merito di trovare il pareggio 10 minuti dopo con un tiro deviato che inganna Montipò, ma poi, sempre nel primo tempo, si scatena Ngonge che va a segno ben due volte al 26’ e al 38’ e la gara, per i liguri, inizia a farsi in salita. Il gioco è condotto dagli spezzini e a fine gara il tabellino della partita racconterà di un possesso palla del 68% a favore dei bianconeri con ben 10 tiri in porta!
Nel secondo tempo l’occasione di riaprire il match capita sui piedi di Nzola, il giocatore spezzino più rappresentativo, che si presenta sul dischetto del rigore per un fallo di mano commesso da Faraoni che per questo motivo viene espulso, ma il giocatore ligure calcia debolmente e Montipò riesce a salvare la porta.
Oltre al rigore Montipò compie una serie di miracoli parando tutti i tentativi degli attaccanti spezzini e, quando non riesce, è aiutato dalla traversa come nel caso del tiro di Ampadu, non certo nella sua serata fortunata. La partita termina 3-1 per il Verona che può festeggiare la permanenza nella massima serie dopo un campionato che lo ha visto protagonista di un’incredibile rimonta salvezza culminata proprio con la vittoria nello spareggio decisivo. Lo Spezia, dal canto suo, come detto, retrocede dopo un ottimo triennio, cosa non facile per una piccola squadra di provincia con pubblico e budget molto limitati.
